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La Costiera Inedita

Oltre il mare, Evelina ci accompagna in un tour tra le montagne e le colline della Costiera Amalfitana

La Costiera Amalfitana è conosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze naturali ed i suoi scorci naturalistici. Qualche tempo fa vi ho parlato di un itinerario da Vietri a Postano, iniziando un 'tour enogastronomico e cercando i sapori e gli odori di un luogo magico.

Questa volta invece ho deciso di parlarvi dei paesini arroccati tra le montagne e le colline della Costiera, trascorrendo una giornata tra le mete meno battute della Costiera, lontano dagli itinerari che vengono presi d'assalto a luglio ed agosto.

Sulle colline della Costiera Amalfitana

Per seguire questo itinerario, una volta usciti dall'autostrada a Vietri sul Mare, si sale di pochi km in collina per vedere due bellissime frazioni: Raito ed Albori. A Raito si trova la bellissima chiesa di Santa Maria delle Grazie e tanti, tanti, gradini: le strade del paese sono solo due, e quindi tutti si muovono salendo e scendendo dalle stradine che vedono il mare di Vietri dall'alto.

Per immergersi in un'atmosfera da sogno si può visitare Villa Guariglia, sede del Museo della Ceramica e scelta spesso anche come location cinematografica e televisiva, proprio per la bellezza della sua costruzione (è qui che per esempio hanno girato molte scene della serie televisiva "Capri")

Ogni anno in estate è sede anche di una prestigiosa rassegna musicale a cui si accompagna un ricco percorso enogastronomico: quest'anno i Concerti di Villa Guariglia si svolgeranno dal 10 luglio al 5 agosto, ospitando jazzisti e sapori tipici in una vera Mappa del Gusto che culminerà con un Galà dei sapori.

Ad Albori, invece, ci troveremo in uno dei borghi più belli d'Italia: un'altra frazione di Vietri, un'altra splendida chiesa, quella di Santa Margherita e una manciata di case bianche sospese sugli agrumeti e sul mare. Per un pranzo nella natura, osservando dall'alto le spiagge si può andare all'Agriturismo Il Cavaliere dei Conti': una splendida struttura che ha ristrutturato sapientemente un'antica torre saracena e permette di gustare gli agrumi e le verdure che sono la ricchezza della cucina locale.

Tra le dolcezze di Tramonti

Dopo essersi ristorati, ci si può rimettere in viaggio: la prossima meta è Minori, ma lasciamo perdere il lungomare e andiamo a dare un'occhiata verso la collina a Tramonti, che prende il nome dalla collocazione geografica, dall'essere "intra montes", ovvero sui Monti Lattari. Tramonti ha tante chiese ricche di fascino, e un'antica tradizione casearia: è con questi splendidi prodotti che Sal De Riso confeziona le sue creazioni ed infatti è proprio qui che ci sono i suoi laboratori.

Oggi Tramonti è molto conosciuta anche per i suoi vini: le bottiglie di Tramonti sono oggi ricercate dagli estimatori; se siete tra questi potete anche decidere di fare un'esperienza di wine tastino nella tenuta San Francesco, dove vengono prodotti i Tramonti rosso, bianco e rosato e dove è possibile vedere tutto il processo dalle viti all'imbottigliamento.

Dopo questa deviazione possiamo decidere di tornare verso Napoli, percorrendo la splendida strada denominata Valico di Chiunzi, che permette di passare per paesini antichi e rinomati per la bontà dei loro prodotti, come Corbara, che oltre ad avere una storia secolare, dà il nome a un pomodoro igp, denominato, appunto, "corbarino" dalla forma allungata e a punta e dal sapore dolce.

La mondanità di Ravello

Se invece non siamo stanchi e abbiamo voglia di proseguire lungo la Costiera potremo concederci una tappa glamour nella splendida Ravello, dalla fama internazionale: è la Città della Musica, sede del Festival che si tiene nel nuovo auditorium progettato dal celebre architetto brasiliano Oscar Niemeyer, è la città dei fiori e dei monumenti, come Villa Rufolo. Ravello non ha bisogno di commenti dal punto di vista dell'accoglienza: alcuni degli hotel più belli del mondo si trovano qui, come l'Hotel Caruso e l'Hotel Villa Cimbrone.

Il paese delle 100 chiese

Dopo questo tuffo nella cultura e nell'eleganza, potete scoprire un altro paese della Costiera degno di nota: Scala, sede vescovile che tra centro e frazioni ha più di 100 chiese, tra cui la bellissima cattedrale di San Lorenzo. Questo paese è tutto da scoprire: il centro, piccolo e bellissimo, ma anche le sue frazioni. Bisogna perdersi senza fretta, ammirare gli alberi, l'aria purissima e magari fermarsi a cena...

L'indirizzo giusto è la Trattoria da Lorenzo: sapori autentici in un posto bello e specializzato in pesce fresco.

Un salto a Furore

Se volete terminare questa giornata insolita andando a dormire in un posto meraviglioso potete provare a spingervi per un'altra quindicina di km, in direzione Furore, dove troverete alcuni b&b che vi faranno apprezzare questo borgo in ogni sua parte: uno a picco sul mare, degno di nota è La Locanda del Fiordo che permette di apprezzare un punto particolare della Costiera, solitamente di passaggio, dove c'è forse il colore più intenso del mare.

Anche Furore è uno dei borghi più belli d'Italia, ricco di tradizioni e di spunti eno-gastronomici: alle spalle c'è Agerola, famosa per i suoi latticini, che vengono celebrati in una lunga festa, e di fronte c'è il mare, nell'unico fiordo italiano esistenti... E se siete fortunati potete anche assistere anche alla gara di tuffi che ogni anno si tiene dal fiordo.

E se perdervi in questo angolo di paradiso non vi è bastato, restate per qualche giorno e continuate il vostro percorso: seguiteci nei prossimi tour.

I miei consigli da insider per una giornata nell'"altra" Costiera Amalfitana:

  • Acquistare le conserve fatte in casa dell'Agriturismo Il Cavaliere dei Conti, ad Albori
  • Rilassarsi nella spa dell'Hotel Raito
  • Fermarsi a Corbara per far scorta dei migliori pomodorini d'Italia da Corbarì
  • Andare a bere un bicchiere di vino alla Tenuta S. Francesco, Tramonti

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