Il sale di Romagna

La Salina di Cervia è innanzi tutto una sorpresa, un percorso naturale dove il verde lascia il posto al bianco in tutte le sue sfumature, alle striature rosate accese dal sole al tramonto, ai riflessi metallici degli specchi d'acqua. Uno scenario che è difficile immaginare mentre si passa il tempo sulle spiagge della Riviera Romagnola tra sdraio e ombrelloni dai colori vivaci. A chi ha voglia di fare un'esperienza diversa in questa zona della Romagna famosa per il binomio "sea&fun", la Salina di Cervia offre un ecosistema unico e perfetto, un viaggio all'indietro nel tempo e una ricca scelta di escursioni.

Una riserva naturale nel segno del sale

827 ettari di saline a 1600 metri di distanza dal mare e percorse da 46 chilometri di canali: ecco la carta d'identità della Salina di Cervia che fa parte del Parco Regionale del Delta del Po ed è dal 1979 Riserva Naturale dello Stato per il popolamento animale. Pensa, l'ambiente naturale della Salina di Cervia presenta esempi di piante ed animali che si sono adattati alla sopravvivenza in un'acqua profonda pochi centimetri, nonostante una concentrazione di sale superiore al 150%.

Un'immersione nella natura a piedi o in barca

I percorsi naturalistici permettono l'osservazione di numerosi uccelli come avocette, volpoche, cavalieri d'Italia che in questa oasi protetta sostano o nidificano. Da non perdere nei mesi di giugno e luglio il percorso "Speciale Fenicotteri" a bordo di una barca elettrica che permette d vedere da vicino gli esemplari che sostano in questa zona.

Da metà maggio alla fine di settembre vengono organizzate escursioni al tramonto o serate notturne in barca per guardare le stelle avvolti dalla magica atmosfera della salina e con l'intervento di un astrofisico.

Gli itinerari alla Salina Camillone

E' possibile anche partire in barca per la raccolta del sale, di grande suggestione nel periodo estivo quando i cristalli di sale cominciano a depositarsi nei bacini creando una tavolozza di sfumature rosate. La Salina "Camillone" è l'unica rimasta attiva delle 150 saline a raccolta multipla che vennero chiuse nel 1959 con l'avvento della lavorazione industriale. Oggi questa salina superstite è un presidio Slow Food per la qualità straordinaria del sale dolce che si continua a produrre secondo un antichissimo sistema.

A piedi o un bici tra storia e cultura

Tra gli itinerari organizzati dal Centro Visite Saline di Cervia ci sono anche quelli a carattere storico che partono dal "Magazzeno del Sale Torre", un esempio di archeologia industriale seicentesca che ospita il Museo del Sale. Si può partire in bici, da noleggiare anche sul posto, per una gita sulle tracce di Cervia Vecchia che fu demolita alla fine del '600 oppure si ci si può inoltrare a piedi nel cuore delle saline.

La mattonella di sale, un souvenir per veri gourmet

Al Centro Visite della Salina di Cervia c'è una vasta scelta di prodotti tipici da acquistare. Quello davvero speciale è la mattonella di sale dello chef, da riscaldare in forno e utilizzare come una sorta di piastra per la cottura naturale di varie pietanze. Una tecnica antica al sapore di sale.

Da segnare in agenda ( ...o sullo smartphone)

Parco della Salina di Cervia
Via Salara, 6
Cervia (Ravenna)
Tel. +39 0544.971765
www.salinadicervia.it