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Castello e il suo Arsenale

L'aspetto semplice e schietto del sestiere più grande di Venezia.

Castello e il suo Arsenale

Se si vuol trascorrere un'atmosfera tipicamente veneziana, Castello è il luogo ideale. E' situato nella parte orientale della città, confina con i quartieri di Cannaregio e San Marco,e racchiude un fascino tutto suo. Il suo nome? Deriva dall'antica fortezza dell'VIII secolo che si alzava sull'isola di S. Pietro.

Si inizia dai giardini

La visita del sestiere più grande di Venezia si può partire dai Giardini della Biennale e farsi lasciare dal vaporetto alla fermata Giardini. Tutte le rassegne che si tengono in questa area hanno carattere internazionale e si dividono in sei sezioni: musica, cinema, arti visive, teatro, architettura e danza.

La Biennale nasce nel 1895 ed è una delle istituzioni culturali più importanti al mondo. Questa è un'area in cui ci si dimentica delle calle, dei canali e dei vari ponti e ci si immerge in alberi secolari e in giardino colorato fino a raggiungere Campo S. Giuseppe e l'omonima chiesa. Di fronte, attraversando il ponte di legno Quintavalle si erge la Basilica di S. Pietro.

San Biagio e l'Arsenale

Proseguendo per calle e quartieri popolari si entra in via Garibaldi, l'unica strada che possiede il nome via ed è il cuore pulsante di Castello con i suoi nuovi bar, ristoranti, case e negozi. Dopo Campo San Biagio, prima della Riva degli Schiavoni, si apre il complesso dell'Arsenale recintato da due torri di guardia e sormontate da un gigantesco leone alato.

Fondato nel 1104, l'Arsenale fu uno dei più importanti cantieri d'Europa fino a raggiungere l'impiego di 16.000 persone, che nei periodi di guerra riuscivano a costruire due navi al giorno

Gondole e vascelli ricoperti d'oro

Dopo il ponte di San Biagio due enormi ancore all'ingresso introducono il Museo Storico Navale, costruito nel 1958 negli ex depositi di grano di Venezia.
Esso rappresenta una collezione di estremo interesse dai tempi delle Repubbliche Marinare fino ad oggi: dalla gondola privata di Peggy Guggenheim, la nota collezionista d'arte, fino alla copia del Bucintoro, il vascello ricoperto d'oro che il doge usava nella parata il giorno dell'Ascensione.

Museo Storico Navale: Salta la Coda
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Le chiese di Venezia

Poco distante troviamo il Campo Bandiera e Moro, dove nella chiesa di S. Giovanni fu battezzato Vivaldi e la chiesa San Giorgio dei Greci.
Passeggiando sulla lunga Riva degli Schiavoni, che prende il nome dai mercanti della Dalmazia che vendevano con le loro barche carni e pesce secche, si giunge al convento benedettino e alla chiesa in stile gotico di San Zaccaria. Al numero 4145 visse Petrarca e un po' più avanti Henry James.

Prima di lasciare Castello c'è il tipico campo Santa Maria Formosa con l'omonima chiesa progettata da Mauro Coducci nel 1492. Un po' più su si innalza la Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo dove sono ubicate le tombe di 25 dogi.
Nella stessa piazza si trova l'ex Scuola Grande di S. Marco, un edificio del XV secolo che attualmente è sede dell'Ospedale Civile con il suo particolare fascino architettonico ricco di marmi, colonne, arcate e decori.

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