Ecco gli hotel più belli: Fermo

Idee di viaggio

Fermo: introduzione

Fermo Hotel

A pochi chilometri da Ascoli Piceno, Fermo di estende dal colle del Tabulo verso la vallata. Antica colonia romana, oggi Fermo è famosa per la sua produzione industriale calzaturiera. Bella la sua spiaggia che si estende per circa due chilometri tra sabbia e ghiaia.

Si possono ammirare il Palazzo Apostolico, il Palazzo degli Studi, la Chiesa di San Domenico, le Piscine Romane, il Palazzo Trevisani, i resti del Teatro, la Piazza Grifalco, il Duomo o Cattedrale dell'Assunta, la Pinacoteca Civica, il Museo Archeologico Antiquarium, il Museo di Scienze Naturali, il Museo Polare, la Biblioteca Comunale.

Nei dintorni di Fermo si trovano le Terme Fonti di Palme, il Museo Civico Archeologico e i resti del Santuario Ellenistico Romano.

Tra le manifestazioni interessanti ci sono la Sagra dei Piceni a Morrubbiano, il Festival internazionale della musica, la mostra mercato dell'artigianato e dell'antiquariato, il Palio dell'Assunta, la Contesa della Nzegna a Falerone, il Torneo Cavalleresco di Castel Clementino a Servigliano e la Sagra del vino cotto a Loro Picenio.

Fermo: suggerimenti degli hotel

Antonella e Franco

(Proprietari)

Santomaro Sea Loft

B&B e Case

Antonella e Franco

Scoprire il territorio di Civitanova Marche, una città marina antica e moderna insieme, fatta di vita tranquilla, turismo rilassante, dove poter anche fare shopping nelle factory store dei grandi marchi e avventurarsi nei borghi medievali. (Santomaro Sea Loft) →

Chiara Lucangeli

(proprietario)

Fattoria Forano

Agriturismo

Chiara Lucangeli

Provate ad immaginarvi in un giardino senza confini,stesi all'ombra dei gelsi,immersi nella pace silenziosa della campagna,circondati dalle vigne,aspettare che il tramonto porti con se la magia delle notti estive fatta di grilli e lucciole. (Fattoria Forano) →

Maria Elena Cicchi

(Proprietaria)

Villa Cicchi

Agriturismo

Solo relax o una vacanza scandita da corsi e attività? Vivi le Marche con un punto di vista diverso! (Villa Cicchi) →