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Un viaggio nel tempo

Seguendo la costa Jonica, un percorso tra archeologia, sacralità e modernità

Un viaggio nel tempo

La prima tappa di questo viaggio è Pentedattilo. Il nome greco "Penta+daktilos" significa "cinque dita" e ricorda le cinque punte di roccia che sovrastavano il paese, oggi visibili solo in parte.
Il paese antico è stato abbandonato negli anni Settanta e la "città fantasma" è diventata meta turistica. Da visitare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, la Chiesa della Candelora e i resti dell'antico maniero.

Da Brancaleone ad Ardore

Il percorso prosegue lungo la Riviera dei Gelsomini bagnata dal mar Jonio. Qui si incontra Brancaleone, con le sue essenze profumate, il gelsomino e il bergamotto. La strada continua lungo la Statale 106 fino ad Ardore Marina, sovrastata dal borgo di Ardore Superiore da cui si gode una splendida vista. Ardore Superiore conserva il suo impianto medievale, con stretti vicoli che portano alla piazza della Chiesa Madre e al Castello Feudale dei Gambacorta di Melicuccà.

Nel sito archeologico di Locri si possono ammirare i resti del Santuario di Marasà, il Tempio di Marafioti e il Teatro greco-romano del V-III secolo a.C..

La città-sparviero

Anche il nome di Gerace viene dal greco "Jerax" che vuol dire "sparviero". E, come un rapace, guarda la Locride dall'alto della sua rocca inespugnabile.
Dominata da bizantini, arabi e normanni, Gerace è il borgo più interessante di questo itinerario. Nella piazza San Francesco convivono l'antico convento francescano con il suo portale gotico, la Chiesa bizantina di San Giovannello e la barocca Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.

Viaggiando a ritmo di Jazz

Famosa per il Festival Jazz che si tiene ogni estate nel Castello Angioino dei Carafa, Roccella Jonica si stende ai piedi delle alture dell'Aspromonte. Non lontano si trova il Santuario di Maria Santissima delle Grazie, edificato nel 1545 e divenuto meta di pellegrinaggi.

Chiese, rovine e immersioni

Seguendo la Statale 106, si raggiunge Monasterace Marina, l'antica "Kaulon" greca. Per i sub da non perdere un'immersione nel Parco Archeologico Sottomarino. Monasterace Superiore colpisce il visitatore con le sue vie strettissime e le merlature orientali del castello.

In Calabria ci sono monasteri e chiese quasi irraggiungibili, come la Cattolica di Stilo. La pianta a croce greca egli affreschi che raffigurano il Cristo Pantocrate garantiscono la sua origine bizantina.

Stilaro

Seguendo il percorso del torrente Stilaro, si giunge a Bivongi, in cui si può scoprire la storia dell'industrializzazione del Meridione. Inserita nell'Ecomuseo delle Ferriere e Fonderie di Calabria, da visitare la miniera di Noceto, risalente al XVIII secolo.

Sempre seguendo il corso dello Stilaro, si giunge ai Bagni di Guida con le sue acque alcaline sulfuree e poco lontano si trovano le cascate del Marmarico. Un'altra deviazione e si arriva alla Certosa di Serra San Bruno, un monastero di clausura che negli ultimi tempi ha aperto le sue porte anche alle donne.