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La nobiltà dei Castelli Romani

Da Frascati a Nemi alla ricerca delle antiche residenze estive degli nobili di Roma

La nobiltà dei Castelli Romani

Appena usciti da Roma basta seguire il percorso delle antiche via Appia e via Tuscolana per raggiungere i Castelli Romani. Sedici comuni che si inerpicano sulle colline, fra laghi e boschi, già apprezzati dalla nobiltà romana per la loro bellezza.
Non mancano, infatti, ville patrizie che un tempo servivano come residenze estive di aristocratici e papi.

Terra d'arte e buoni vini

Questo piccolo viaggio comincia da Frascati. Il centro storico è dominato dal Duomo di San Pietro, edificato nel XVI secolo. La sua facciata barocca è incorniciata da due campanili: all'interno non mancano preziose opere d'arte tra cui anche un ricco archivio di bolle papali dal XVI secolo ad oggi. Frascati deve la sua notorietà anche all'omonimo vino prodotto tra le sue colline e che ha ispirato celebri versi della canzone popolare romanesca.

Vista su Roma

Non lontano da Frascati si trovano le rovine dell'antica Tuscolo. Nonostante il nome etrusco, si tratta di una città di origine latina che regala un magnifico panorama sulla capitale. Un panorama reso suggestivo dai resti dell'acropoli, del teatro, del foro, di una rete viaria e di una cisterna.

Vacanza papale

Tappa successiva a Castel Gandolfo, che tuttora ospita la residenza estiva del papa. Qui si nota la mano dell'architetto Gianlorenzo Bernini, a cui è stata attribuita la fontana della piazza principale della città e la barocca Chiesa di San Tommaso da Villanova.

Conosciuta anche col nome di Delizia Carolina, Villa Torlonia, è apprezzata per la ricca collezione di sculture neoclassiche che custodisce al suo interno.

Amata dai regnanti

Residenza di molti imperatori dell'antica Roma, Albano Laziale si presenta come un paesino medievale che nasconde diverse testimonianze di epoca romana. Nel centro storico, ad esempio, possiamo ammirare i resti della monumentale Porta Pretoria, edificata fra il II e il III secolo a.C.

Tuttora funzionante è il Cisternone: un serbatoio sotterraneo per l'approvvigionamento dell'acqua suddiviso in 5 navate che sorreggono una struttura ad arco. Presso la Chiesa di Santa Maria della Stella, si trova quella che viene considerata la cella funeraria dei leggendari Orazi e Curiazi.

Tutti a tavola

Partendo da Ariccia si entra nel pieno del percorso enogastronomico. È qui che si produce la famosa porchetta ed è qui che si trovano le fraschette, locali tipici di queste zone.
Genzano e Lariano sono invece famosi per la produzione del pane casereccio, che si accompagna spesso con le altre specialità di queste terre, come i formaggi e gli insaccati.

Ultima tappa a Nemi, per il dessert. Qui si può mangiare una deliziosa crostatina con le celebri fragoline di Nemi e fare una passeggiata nel borgo con vista sull'omonimo lago.

Località principali