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La grande bellezza di Roma

Un Oscar al film e alla bellezza della città eterna

La grande bellezza di Roma

"E' un film su Roma, su l'amore per questa città, un film innamorato del mio Paese". Paolo Sorrentino ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero, con La Grande Bellezza e non c'è occasione migliore per celebrare questa vittoria, anche un po' nostra, ripercorrendo - come fa a piedi il protagonista Jep Gambardella - i posti più belli della città eterna che sono il palcoscenico di tutta la bellezza di Roma.

La Fontana dell'Acqua Paola

La Fontana dell'Acqua Paola si trova proprio sulla punta del Gianicolo. E' un monumento in marmo, in un imponente stile barocco ed è proprio per le sue dimensioni così grandi che i romani la chiamano affettuosamente "Il Fontanone". Il film - dopo lunghe carrellate sulla città - inizia da qui con un coro di donne che canta e un turista che si sente male, forse perché non regge così tanta bellezza.

Museo Etrusco di Villa Giulia

Gioielli dell'ottocento, ritrovamenti etruschi e manufatti greci: questo è quello che si può ammirare visitando il Museo Etrusco che si trova all'interno di Villa Giulia che nel rinascimento accoglieva anche una lussuriosa vigna.

Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: Salta la Coda
Salta la coda per il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e ammira gli affascinanti resti della civiltà etrusca, accompagnato da un'audioguida.
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Giardino degli Aranci

Una delle tante magie di Roma si trova sul Colle Aventino, tanto semplice quanto di grandissimo effetto: se si accosta l'occhio al buco della serratura del portone del Priorato che si trova in Piazza Cavalieri di Malta, si vede perfettamente il cupolone di San Pietro. La magia è completata con gli alberi di aranci tagliati proprio per lasciare spazio alla cupola.

San Pietro in Montorio

Un tempietto circolare adagiato sul Gianicolo che è una Chiesa: San Pietro in Montorio è conosciuto anche come Tempio del Bramante ed è una costruzione in stile classico e con un attento studio delle simmetria.

Terme di Caracalla

Nel film di Sorrentino c'è una giraffa sul prato e tutto intorno la bellezza delle celebri terme romane che conservano ancora quasi intatta la loro struttura originaria. Furono le più grandi per molto, fino a quando non furono costruite quelle volute da Diocleziano.

Terme di Caracalla
Visita le migliori terme dell'antica Roma, costruite durante il regno dell'imperatore Caracalla e terminate nel 216 d.C. Esplora tutti e 25 gli ettari delle antiche terme meglio conservate di Roma.
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Musei Capitolini

La celebre Lupa che allatta Romolo e Remo è custodita all'interno delle sale dei Musei Capitolini, aperti fin dal 1400 e sono considerati il primo museo del mondo, perché fu il primo ad aprire le proprie porte a tutti e non solo ai proprietari.

Musei Capitolini
Guarda una preziosa collezione di oggetti legati alla storia di Roma.
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Palazzo Braschi

Volte imponenti, colonne e scale in marmo e aria di rinascimento: Palazzo Braschi è nel cuore della Capitale e fu un regalo del Papa Pio VI a suo nipote e parecchi anni dopo fu messo a disposizione di un gran numero di sfollati durante la seconda guerra mondiale.

Palazzo Braschi - Museo di Roma
Entra in questo museo neoclassico che ripercorre la storia di Roma. Comprende 18 colonne di granito rosso, usate originariamente dall'Imperatore Caligola.
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Palazzo Altemps

Un altro storico palazzo nel cuore di Roma, vicinissimo a Piazza Navona che attualmente è un museo dedicato all'arte classica sia romana che greca.

Palazzo Altemps
Ammira opere antiche in una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano.
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Parco degli acquedotti

Uno dei polmoni verdi di Roma: il parco degli acquedotti segue il tracciato di sette acquedotti romani che in origine si estendevano fino ai Colli Albani. E' diventato Parco Pubblico negli anni 60 e qui Jep assiste ad una performance artistica che attiva tutto il suo cinismo.

Villa Medici

E per finire tra Trinità dei Monti e Villa Borghese c'è Villa Medici, proprio sul Pincio dove sorgeva l'antico Orto Luculliano, che divenne proprietà di Messalina, che poi qui fu uccisa. La villa fu acquistata da Ferdinando de' Medici a metà del 1500 e nell'800 divenne la sede dell'Accademia di Francia. I suoi giardini sono ancora oggi preziosi e curati come nei secoli passati e spesso ospitano eventi e festival.

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