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Arte e natura a ritmo di jazz

Borghi medievali, arte, il lago Trasimeno, paesaggi incontaminati e festival jazz.

Arte e natura a ritmo di jazz

A Perugia storia e modernità convivono in una sintesi di arte, cultura e tradizioni. Da un lato c'è la Galleria Nazionale dell'Umbria con i capolavori di Beato Angelico, Pinturicchio e Perugino; dall'altro lato c'è il palcoscenico internazionale dell'Umbria Jazz, la rassegna musicale estiva che ha ospitato musicisti come Miles Davis, Dizzy Gillespie, Sting.

Una gita al lago

Basta percorrere la Via Cortonese e in breve tempo si arriva al Lago Trasimeno, paradiso degli amanti del birdwatching. Lungo le sponde del lago si incontra il centro di Passignano: da qui parte il traghetto verso l'Isola Maggiore e il suo borgo di pescatori.
Nelle vicinanze del Lago Trasimeno si trova Tuoro. Il nome è legato allo scontro tra Romani e Cartaginesi del 217 a.C. noto come la Battaglia del Trasimeno. In questa occasione l'esercito romano guidato da Caio Flaminio subì una dura sconfitta ad opera di Annibale.

Costeggiando il lago si arriva a Castiglione del Lago, riconosciuto anche nell'elenco dei "Borghi più belli d'Italia". Antiche mura proteggono il nucleo storico dominato dal Castello, costruzione fortificata voluta da Federico II di Svevia. Nei mesi estivi Castiglione del Lago si tengono manifestazioni ed eventi culturali.

La città del Perugino

Proseguendo verso sud, lungo il confine con la Toscana, si incontra Città della Pieve. Qui intorno al 1450 nacque il grande artista Pietro Vannucci, noto come Il Perugino.
Molti dei suoi capolavori sono custoditi nella Chiesa di Santa Maria dei Servi, nella Chiesa di Sant'Antonio Abate, nell'Oratorio di S. Maria dei Bianchi e nel Duomo della città.

Il centro di Città della Pieve, protetto da una cinta muraria risalente al Trecento, è stato set cinematografico per alcuni serial televisivi

Sulla strada per Orvieto

Il borgo di Monteleone di Orvieto conserva un centro storico in cui l'impianto urbanistico ed architettonico di origini medievali, è rimasto pressoché inalterato. All'estremità meridionale del centro c'è un belvedere sui colli orvietani e la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo merita senza dubbio una breve sosta.

Arte sotterranea e Jazz d'autore

Mentre si percorre la campagna umbra appare all'orizzonte il profilo di Orvieto. Prima di entrare in città una piccola deviazione porta a La Badia, un'abbazia del IV secolo e oggi elegante dimora di charme con porticati, chiostri, campanili e una superba vista della Rupe di Orvieto.

Nei sotterranei di Orvieto si trova una rete di cunicoli e cisterne come il Pozzo di San Patrizio, opera voluta da Papa Clemente VII e realizzata su progetto di Antonio da Sangallo. Si tratta di un enorme pozzo profondo 62 metri e attraversato da due scale elicoidali sulle quali si aprono 72 finestre.

D'inverno Orvieto diventa sede dell'Umbria Jazz Winter. rassegna musicale che riempie le strade di concerti, jazz dinner, dell'edizione winter di Umbria jazz e che introduce al nuovo anno al rito del jazz.